01 Giugno 2017

L'esperienza a Napoli per abbattere le barriere tra scuola e professione

di Redazione
Ai ragazzi viene offerta la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro anche mediante incontri formativi.
L'esperienza a Napoli per abbattere le barriere tra scuola e professione
Professionisti in prima linea non solo per l'economia ma anche per il sociale e per i giovani. L'impegno arriva in particolare dall'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, che in questi anni sta approntando alcune iniziative che lo pongono all'avanguardia per azioni d'impatto, come ad esempio nel fornire un raccordo tra scuola e imprenditoria.

L'intesa con la direzione regionale del Ministero dell'Istruzione, infatti, ha permesso di coinvolgere centinaia di studenti che possono fare una prima esperienza all'interno degli studi dei commercialisti napoletani e delle imprese. Sono 53 ad oggi gli Istituti coinvolti, per quasi 2500 ragazzi. "Si tratta di un grande passo in avanti – evidenzia Vincenzo Moretta, numero uno dei commercialisti partenopei – che ci permette di abbattere le barriere che separavano gli studenti dalle categorie professionali. L'obiettivo finale è favorire la formazione di competenze professionali aggiornate capaci di rispondere alle esigenze della pubblica amministrazione. In questo modo i ragazzi avranno modo di studiare la professione, una cosa che non troveranno in alcun libro di scuola, ed intravedere il futuro attraverso una riflessione saggia e guidata".

Ai ragazzi viene quindi offerta la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro anche mediante incontri formativi. "Gli istituti – sottolinea ancora Moretta – hanno compreso appieno come i loro alunni abbiano bisogno di un orientamento completo nel loro percorso scolastico. Conoscere la professione significa intraprendere la strada che porterà verso il lavoro e avvicinarsi in maniera concreta ad un mondo che oggi sembra lontanissimo ma che invece aspetta i ragazzi fuori dalle mura scolastiche tra pochi anni. Sentiamo un grande senso di responsabilità nella formazione di questi giovani ed intendiamo portare avanti ogni iniziativa necessaria alla loro crescita".

Quella destinata agli studenti non è l'unica iniziativa sociale realizzata dall'Ordine dei commercialisti partenopeo. "Il commercialista ormai – spiega il presidente dell'Odcec – è molto di più di un semplice professionista della contabilità: rappresenta un vero e proprio tramite tra le istituzioni, le imprese e i contribuenti. Per questo motivo ci siamo resi protagonisti di numerose iniziative a supporto della cittadinanza in sinergia con realtà importanti della città e della provincia".

Tra gli esempi i centri di ascolto realizzati dall'Ordine all'interno delle parrocchie grazie alla collaborazione con la Curia di Napoli per la consulenza gratuita o gli sportelli allestiti all'interno di Municipalità cittadine, permettendo ai contribuenti di usufruire di un punto d'ascolto e di consulenza dove possono illustrare ad un professionista i quesiti fiscali o tributari.